lunedì 3 marzo 2014

E SORPRESA FU


Sono riuscita a restare muta come un pesce fino alla fine! Zitta zitta, ho fatto i biglietti (per una volta Ryanair mi è stata alleata), ho preso le ferie (dopo aver già fatto i biglietti, quindi ho rischiato anche un pochino), ho avvertito mia sorella, ho fatto gli ultimi regalini, check-in e… giovedì sera ero in Italia, senza dir niente a (quasi) nessuno!

Mia madre mi aveva scritto su Whattsapp che mi aspettava su Skype per parlare, e invece mi sono presentata io in carne e ossa. Avevo passato i giorni precedenti a immaginare quel momento, la loro reazione, le parole confuse, i sorrisi e gli sguardi pieni di punti interrogativi. La prima domanda di mio padre quando ha visto la valigia è stata: “Ma sei tornata per sempre?” E mia madre (operata al cuore un anno fa, quindi devo dire che mi sono comportata da figlia piuttosto snaturata), che era in un’altra stanza ma aveva riconosciuto subito la mia voce, mi guarda con la faccia serissima e mi fa: “Sere, questa è da colpo!”
Mi sono affrettata a chiarire che sarei rimasta dieci giorni e ho proposto un bel brindisi con whisky e Baileys per riprenderci tutti.

La mattina di venerdì invece è stata la volta della sorpresa a Giulia, che appena ha aperto la porta di casa e mi ha visto è caduta di peso sul divano, si è rimessa subito in piedi e toccandomi mi ha chiesto: “MA SEI VERAMENTE TU??”, mentre la sua gatta cicciona continuava a mangiare con perfetta noncuranza.



La prima di una lunga serie di merende con Giulia e mia sorella Irene :D

In questi giorni è tutto un corri corri tra colazioni, pranzi, merende, cene, aperitivi, altre colazioni, merende ecc ecc ecc con amici, zii, cugini… E in tutto ciò devo mettere in conto anche due giorni a Roma in settimana per andare a trovare altre due amiche.

Ma dieci giorni sono tanti o pochi? Quando ho fatto i biglietti pensavo che sarebbero volati, ma appena prima della partenza mi sono resa conto che forse sarebbero stati abbastanza. Ci ripenserò tra qualche giorno e ve ne riparlerò.

Una cosa è certa: tornerò a Dublino incicciottita.


(Serena)

sabato 15 febbraio 2014

POST SAN VALENTINO

Gli irlandesi quando c’è qualsiasi cosa da festeggiare si impegnano fino in fondo. E San Valentino non poteva fare eccezione.

Già qualche giorno fa, a lavoro, la signora della reception (vestita con un giacchetto rosso a cuori) ha sistemato dei piccoli garofani rossissimi in un vaso incastrandoci in mezzo un cuore di carta. Ieri la canteen proponeva un menù apposito per San Valentino con raviolini a forma di cuore (e te pareva!), e il giornale Metro Herald sprizzava amore a ogni pagina.

San Valentino è una delle tante feste inutili che rende tutti un po’ più stupidi. Così, fino al pomeriggio di ieri, sul tram e per le strade si vedevano uomini di ogni età con in mano una perfetta rosellina (che in certi casi ci voleva la lente di ingrandimento) protetta da un impeccabile involucro di plastica trasparente, con un pacchettino di qualche profumeria, e simili… La sera finalmente le rose sono passate dalle mani di ragazzi un po’ in imbarazzo a quelle sorridenti delle fidanzate.

Ma passiamo al giornale. L’oroscopo mi diceva che, dal momento che per me la location conta, dovevo scegliere bene il posto dove festeggiare. Ignorato l’oroscopo, continuo a sfogliare e vedo una sfilza di consigli su libri e film usciti nelle sale appositamente per onorare questa data importante dell’anno. 
Ignoro anche i consigli, e mi imbatto in un articolo intitolato: “Solo un fidanzato su cinque spenderà 50€ a San Valentino”. 




E la prima frase già mi lascia un po’ perplessa: “L’amore è economico, soprattutto nel giorno più romantico dell’anno”. Ehm… ? E a quanto pare qualcuno ha avuto il tempo e le possibilità per condurre questa ricerca da cui è emerso che la maggior parte degli irlandesi quest’anno spenderanno massimo 20€. Seguono percentuali sui regali più gettonati, e l’articolo si chiude con una frase del genio autore della ricerca: “Gli irlandesi stanno tagliando o evitando di spendere in beni di lusso, come regali e cene fuori per San Valentino; è una delle tattiche principali per risparmiare”.

Era quasi più interessante la didascalia della foto accanto: il cuscino per allenarsi a baciare! Vabbè, qui no comment. (E no comment anche il riquadrino con la faccia di Renzi  sulla stessa pagina).


Ma una cosa in tutto ciò mi ha sorpreso positivamente: la pubblicità contro la violenza sulle donne. Un orsacchiotto con un cuore tra le zampe con scritto: “Anche lui è davvero innamorato?”


Buon post San Valentino a tutti!

(Serena)

mercoledì 12 febbraio 2014

CI SONO ANCORAAAA!!!

11/02/2014

Dopo non so più quanto tempo, torno a scrivere sul mio angolino di mondo fatto di parole.
E’ stato un periodo un po’ caotico e movimentato, ma proprio perché stanno succedendo tante cose, mi è tornata voglia di scrivere!

Innanzitutto, oggi pomeriggio il lunatico tempo irlandese ci ha sorpresi tutti con la neve (in realtà secondo me ha nevicato proprio perché avevo intenzione di scrivere qui stasera!). Nel dettaglio è andata così: mattinata con tanto sole e tanto freddo; pomeriggio con sole, neve, sole (cielo azzurrissimo!), neve. Mi affaccio un attimo a controllare… Bene, in questo momento, alle ore 20.30 è tutto tranquillo, e anche il vento sembra essersi calmato. Alle 20.31 potrebbe succedere di tutto.
Ammetto che questa imprevedibilità/lunaticità è in sintonia con il mio carattere, quindi non mi dispiace.



Ancora non so come abbia fatto a nevicare con quel cielo...


Seconda novità: mi è arrivato il cellulare nuovo. Io, se potessi (ma credo che oggi forse non si riuscirebbe nemmeno a sopravvivere praticamente in quel modo) vivrei come nell’800, senza tecnologia a farmi perdere la pazienza. E dopo anni passati ostinandomi a usare cellulari di seconda o terza mano (che invece a mia sorella la tecnologia piace di più, e io ho sempre ereditato da lei gli scarti), o costringendo altri a farmi regali che “senza pretese” non rende nemmeno l’idea, mi sono arresa. Così oggi mi è arrivato un cellulare che fa foto decenti, fa video, e ha addirittura internet! La donna delle caverne si evolve! Mi sono decisa a fare questo passo da gigantessa perché sicuramente stando all’estero ti rende la vita più facile, soprattutto per quanto riguarda il contatto con casa e amici, ma anche perché volevo avere un modo (stando fuori casa tutto il giorno) di poter seguire meglio i miei hobby (blog, aggiornamenti vari, email in casi di emergenza ecc ecc).

Altra novità del mese è stato il trasloco in una casa che mi sta ospitando per il mese di febbraio, fino al quarto trasferimento del prossimo marzo in appena sei mesi che sono qui a Dublino. Se vi servono consigli su come fare valigie, pacchi e pacchettini, chiedete pure…

Ringrazio Francesco, un fan di questo blog che ha chiesto a me e a Giulia che fine avessimo fatto. Io ce l’ho fatta, Giulia non si sa ^^

Credo che per questo aggiornamento d’emergenza sia tutto.

A presto (davvero!).


(Serena)

venerdì 3 gennaio 2014

BUONI PROPOSITI U_U

E dopo aver valutato il 2013, ecco la lista dei buoni propositi per il 2014 (non in ordine di importanza).

  • ·         Sfruttare al meglio tutto il tempo che trascorrerò qui in Irlanda, e per farlo dovrò osservare due sub-propositi:

1.       Comprare al più presto un’agenda per pianificare le mie strategie di attacco al tempo ed evitare di perderlo inutilmente;
2.       Non permettere al lavoro attuale di stressarmi psicologicamente nel modo in cui è successo in questo primo mese e mezzo.
  • ·         Impegnarmi a migliorare il mio inglese. Finora, lavorando e vivendo con italiani, l’ho usato giusto quando non potevo farne a meno. Male, mooolto male.
  • ·         Tecnologizzarmi. No, non esageriamo. Però vorrei cercare di essere più regolare negli aggiornamenti di blog e canale youtube.
  • ·         Tornare a casa senza dire niente e fare una sorpresa ai miei.
  • ·         Riuscire a far venire qui a Dublino la mia famiglia.
  • ·         Andare finalmente a Liegi e a Verona a trovare Giulia e Anna, le mie due grandi amiche conosciute in Erasmus!
  • ·         Scrivere di più (una delle mie grandi passioni, messa da parte per seguire troppe altre cose, a volte molto meno rilevanti), anche se solo una pagina di diario al giorno.
  • ·         Ricominciare la raccolta differenziata. Nel primo periodo trascorso qui sinceramente è stato l’ultimo dei miei pensieri, ma è da un po’ che mi sto sentendo in colpa ^^’
  • ·         Riuscire a tenermi in contatto con persone lontane.
  • ·         Sentirmi utile. E’ sempre difficile trovare del tempo da ritagliare per del vero e proprio volontariato, ma credo che anche solo spargere la voce su iniziative o notizie a scopo di sensibilizzazione, o dare una mano in singoli progetti possa essere un buon compromesso.


E poi ovviamente ci sono i propositi che già domani avrò dimenticato, o che cercherò di realizzare solo in modo discontinuo durante l’anno:
·         Evitare l’effetto yo-yo. Sono una maga a prendere vari chili, poi a perderli e a riprenderli come se niente fosse. Brutto!
·         Iniziare uno sport… Almeno iniziarlo!
·         Vincere un po’ della mia esagerata pigrizia in cucina.
·         Comprare una piantina e impegnarmi seriamente a non farla morire in tempo record.
·         Sfogarmi in tanti piccoli progetti creativi copiati da pinterest (ho una lista infinita di cose da realizzare).

Ma più di tutto cercherò di capire se mi sento pronta a incamminarmi su una strada estremamente difficile per tanti motivi, di valutare se sono dotata o meno di quella perseveranza e pazienza di cui avrei bisogno nel caso mi decidessi. O se piuttosto non sarebbe meglio trovare un’occupazione più “usuale” e “sicura”. Cioè: provare a entrare nel mondo dell’editoria o cercare un’altra professione simile alla mia attuale? Dentro di me so già la risposta. Le strade troppo dritte mi mettono ansia… Ma in quel caso dovrei tornare in Italia, a vivere con i miei, entrare in un nuovo mondo pieno di incognite. Quindi impiegherò questi primi mesi a capire e a capirmi.

Buon 2014 a tutti!

E che sia anche un anno un po' spericolato, perché no? :D


(Serena)


mercoledì 1 gennaio 2014

ULTIMO GIORNO DEL 2013!

31/12/2013
Ok, calma. Fermi tutti. Siamo già all’ultimo giorno del 2013??? Rendermi conto di essere arrivati in un lampo alla fine dell’anno mi lascia sempre un po’ così… Sopresa, titubante, meditabonda (?)

E allora meditiamo su cos’è stato per me il 2013!
Sono successe un’infinità di cose, ho preso decisioni definitive, ho intrapreso strade nuove, scoperto lati di me che forse avevo già intuito senza però esserne cosciente fino in fondo.

Prima di tutto, da febbraio a luglio ho fatto uno stage in casa editrice che mi ha aperto un mondo. Ho sempre amato i libri, e quando dico che amo i libri non intendo solo per il contenuto, ma anche l’oggetto vero e proprio. Sbirciare dietro le quinte della produzione di un libro è stata sicuramente la scoperta dell’anno. Finito il periodo di stage, la stessa casa editrice mi ha proposto di tradurre un fantasy dall’inglese. Ed ecco che ho partorito anche la mia prima traduzione!

A metà aprile, trasportata da un’onda di protagonismo del tutto insolita per il mio carattere (e accorgendomi che avevo bisogno di condividere con altri qualche pensierino sulle mie letture), ho aperto il mio canale su Youtube, emozionandomi come una bimba a ogni nuovo iscritto e a ogni piccola manciata di visualizzazioni!
Sempre per la stessa voglia di confrontarmi con il mondo esterno, da pochissimo è nato questo blog con la collaborazione di Giulia.

Ad aprile sono anche andata a trovare la mia amica Silvia a Barcellona con Giulia!!!


Prima della grande partenza per l’Irlanda ho avuto la fortuna di incontrare una persona che non vedevo da anni e a cui tengo particolarmente, oltre ad essere riuscita a parlare di nuovo con un ragazzo che credevo avrei odiato per sempre.

E poi c’è stato qualcosa che mi ha portato a fare il grande passo e a lasciare tutto per Dublino: un momento di profonda crisi che mi ha travolto verso la metà del 2013. Sapete quei giorni in cui tutto sembra coalizzato contro di voi, quelle 24 ore  in cui vi ritrovate a passarne di tutti i colori? Ecco, un bel giorno dovevo andare a Roma dalla mia amica Rosy, e non vi sto a raccontare degli ostacoli che ho dovuto superare per arrivarci. Ricordo che a un certo punto, mentre ero in treno, ho pensato: “Basta, non posso continuare così, devo andarmene”. Poi, come ho già raccontato in un post precedente, è stata proprio Rosy a darmi il cosiddetto calcio nel didietro.
Allora ho lasciato l’università, ho lasciato il fidanzato (ovviamente non è stata la partenza il motivo della rottura, ma ha sicuramente aiutato a rendermi conto di tante cose), e il 13 settembre sono salita sull’aereo diretto a Dublino.

A quel punto è iniziata un’altra esperienza nuovissima e abbastanza spaventosa: la ricerca del lavoro. Ecco quindi vari colloqui, fino a quello che mi ha dato il primo vero “lavoro serio”. Un trauma che ho già raccontato, ma che è servito (come spesso capita) almeno a farmi capire cosa NON voglio fare nella vita.

Per finire, ho trascorso il primo Natale fuori dall’Italia, così come anche il primo Capodanno.

Sono grata al 2013 per tutte queste cose, per avermi fatto conoscere nuove persone fantastiche (perché ogni esperienza è fatta di persone), e per avermi fatto commuovere vedendo l’appoggio che famiglia e amici hanno continuato a dimostrarmi nonostante la lontananza e, anzi, facendomi sentire più vicina che mai a tutti loro.


Grazie 2013! 

(Serena)

sabato 28 dicembre 2013

SPACCHETTAMENTO DEL PACCO DALL'ITALIA!

E il 27 Babbo Natale ha fatto gli straordinari solo per me! Prima di Natale, infatti, avevo chiesto ai miei di spedirmi un bel pacco imbottito di dolci, prodotti vari, insieme a cose più "utili", di cui sapevo avrei sentito la mancanza in questi giorni.
Purtroppo il pacco-valigia non ha fatto in tempo ad arrivare prima della Vigilia, ma c'è stato comunque un bell'effetto sorpresa. L'arrivo infatti era previsto per il 30, e invece...
Ieri mattina la mia coinquilina mi urla "Serena, c'è il furgone del corriere qui fuori!!" E ci siamo messe entrambe in finestra ad aspettare che il tizio uscisse dal furgone. Appena ho visto la valigia mi sono catapultata giù, quasi senza lasciare il tempo all'addetto di suonare il campanello.
Che dire? No, non aggiungo niente. Solo che sono stata taaaaaaanto contenta, e il resto è tutto nel video di cui metto il link qui sotto (purtroppo ho avuto problemi a caricarlo qui 
:( ). 




(Serena)







CUCCIOLI IN VETRINA

Ci risiamo... Cuccioli in esposizione in delle teche senza cibo e circondati dai propri bisogni che cercano di evadere.......   ( Giulia )